I fattori che influenzano la schiuma nella birra artigianale
- info5142854
- 20 giu
- Tempo di lettura: 2 min

Birra artigianale, Schiuma e aromi: un legame sottovalutato
Non tutte le birre hanno lo stesso cappello di schiuma. Ecco perché:
1. Stile birrario
Una Pilsner come la nostra Micentina avrà una schiuma alta e compatta, mentre
una birra ad alta gradazione o una sour sarà più “scarna”.
2. Tipo di bicchiere
Sì, anche il contenitore conta. Un bicchiere pulito, con pareti lisce, aiuta la
formazione e la stabilità della schiuma.
3. Carbonazione
Una birra con carbonazione naturale o ben calibrata libera CO₂ in modo controllato,
favorendo la schiuma. Nelle birre industriali, dove la gasatura è forzata, la schiuma
è spesso più fragile.
4. Servizio e temperatura
Versare bene la birra e servirla alla giusta temperatura (mai ghiacciata!) aiuta la
schiuma a svilupparsi al meglio.
I fattori che influenzano la schiuma nella birra artigianale. Lo sapevi?
Nella birra artigianale, la schiuma è fondamentale per la percezione degli aromi.
Intrappola composti volatili e li rilascia lentamente, permettendoti di cogliere
profumi di: miele, fiori, erbe (come nella Micentina), caramello, frutta secca (come nella Nevermild) luppolo fresco, spezie, agrumi e molto altro.
La prossima volta che versi una birra artigianale Ofelia, avvicina il naso alla schiuma: è lì che comincia il viaggio.
Cosa rovina la schiuma in una birra artigianale?
Bicchieri sporchi o grassi, detersivi aggressivi o non risciacquati.
Birre servite troppo fredde.
Manipolazione eccessiva (es. trasporto agitato)
Curiosità: aggiungere fette di limone, come si fa in alcune lager, rompe la tensione
della schiuma. Da evitare, se vuoi gustare bene una birra.
La schiuma dice (quasi) tutto.
In sintesi: la schiuma non è solo “bella da vedere”, è parte integrante dell’esperienza di una
buona birra artigianale. È segno di equilibrio, qualità, identità. E se fatta bene, ti racconta molto prima ancora del primo sorso.